sabato 20 febbraio 2010

Carissimi Amici,
questa mattina mi ha telefonato con urgenza e preoccupazione la nostra Missionaria Volontaria Apuzzo Maria che opera nella nostra Casa per le Ragazze in Costa d'Avorio.
Nuovi venti di guerra civile si stanno scatenando.
Nei Particolare in calce troverete la notizia pubblicata su Misna. Chiediamo una rete di preghiera e soprattutto in questo momento non abbandonate la nostra realtà anche da un punto di vista economico. Ora ci sarà più bisogno di prima.

Presidente " I piccoli di Karol " onlus
Luca Zizzari

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COSTA D'AVORIO
19/2/2010 15.44
SCONTRI E VITTIME A GAGNOA, ATTESA PER NUOVO GOVERNO
"Per ora all´Ospedale regionale di Gagnoa (Chr) sarebbero stati portati 11 civili feriti, ma negli scontri di questa mattina tra manifestanti e forze dell´ordine quattro persone sarebbero morte" dice alla MISNA Philippe Beauverd, vicecapo del Comitato internazionale della Croce rossa (Cicr) in Costa d´Avorio, dopo essersi recato all´ospedale pubblico della città centro-orientale. "Sappiamo anche che la Croce rossa ivoriana ha già consegnato materiale sanitario per sostenere il Chr nel fronteggiare la situazione" continua l´operatore umanitario contattato a Gagnoa, una delle principali città della cosiddetta "zona del cacao". Fonti di stampa internazionale riferiscono precisamente di "feriti da proiettili", causati dall´intervento delle forze dell´ordine nel tentativo di disperdere una manifestazione di protesta contro il presidente Laurent Gbagbo a una settimana della sua decisione di sciogliere il governo e la Commissione elettorale (Cei). Negli ultimi giorni diversi cortei e proteste di piazza convocate dall´opposizione sono state segnate da disordini sia nella capitale economica, Abidjan, che in quella politica, Yamassoukro, ma anche in altre città delle zone ex-ribelli di Vavoua e Bouaké. Gli scontri di oggi giungono a poche ore dalla proroga di 48 ore della scadenza data da Gbagbo al primo ministro (ex-ribelle) Guillaume Soro per formare un nuovo esecutivo, che era atteso per ieri sera. "Stiamo lavorando per giungere a un governo di consenso che non escluda nessuno. Chiedo agli ivoriani di rimanere sereni e speranzosi" aveva detto ieri sera Soro che tenta, finora invano, di fare entrare nell´esecutivo l´opposizione del "Rassemblement des Houphouetistes pour la démocratie et la paix" (Rhdp). Un appello analogo è arrivato dalla presidenza: "Aspettando la formazione del nuovo governo, il capo di stato invita le popolazioni e i politici alla calma e alla serenità" ha detto un portavoce di Ggagbo, in un comunicato letto alla televisione. La dissoluzione del governo e lo scioglimento della Commissione elettorale - il suo presidente Robert Beugré Mambé, esponente dell´opposizione è accusato di frode nell´iscrizione illegale di elettori sui registri - sembrano destinati a provocare un ennesimo rinvio delle presidenziali, attese dal 2005 e fino a pochi giorni fa previste tra fine Febbraio e inizio Marzo.[VV]

http://www.misna.org/news.asp?a=1&IDLingua=2&id=266689

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